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Redazione 27 Febbraio 2025 0 Comments

Benvenuti sul blog dello Studio La Porta “Dottori Commercialisti e Revisori Legali”. In questo articolo approfondiremo tutto ciò che c’è da sapere sul fisco e sulle tasse, fornendo una guida completa per orientarsi nel complesso mondo della fiscalità.

Rimborso Spese 2025 per Professionisti: Come Fatturare e Novità Normative

Dal 1° gennaio 2025, il trattamento fiscale dei rimborsi spese per i professionisti ha subito importanti modifiche grazie al Decreto Legislativo n. 192/2024, in attuazione della Riforma Fiscale (Legge n. 111/2023). Questi cambiamenti riguardano sia i professionisti in regime ordinario che quelli in regime forfettario, con l’obiettivo di semplificare la gestione fiscale e ridurre gli oneri burocratici.
Cosa Cambia nel 2025
Le principali novità riguardano:
Rimborsi analitici: Le spese sostenute dal professionista per l’esecuzione di un incarico e riaddebitate analiticamente al cliente non concorrono più alla formazione del reddito imponibile. Ciò significa che non sono soggette a ritenuta d’acconto e non vengono considerate compensi tassabili.
Indeducibilità delle spese: Sebbene i rimborsi non siano tassabili, le spese sostenute dal professionista non saranno più deducibili, salvo alcune eccezioni come il mancato rimborso da parte del cliente per insolvenza.
Trattamento IVA: I rimborsi continuano a essere soggetti a IVA, salvo che si tratti di spese anticipate per conto del cliente (escluse ex art. 15 del DPR 633/1972).
Regime Ordinario vs Regime Forfettario
Il trattamento dei rimborsi spese varia a seconda del regime fiscale adottato dal professionista:

CaratteristicaRegime OrdinarioRegime Forfettario
Rimborsi analiticiNon concorrono al reddito imponibile e non sono soggetti a ritenuta d’acconto.Non concorrono al reddito imponibile né al calcolo della soglia di €85.000.
Deducibilità delle speseNon deducibili dal reddito imponibile.Non rilevante, poiché il regime forfettario non prevede deduzioni analitiche.
Rimborsi forfettariContinuano a essere trattati come compensi imponibili.Inclusi nel calcolo del fatturato e della base imponibile.

Come Fatturare i Rimborsi Spese
La fatturazione dei rimborsi spese deve seguire alcune regole specifiche:
1. Documentazione analitica: È necessario conservare ricevute, fatture e altri documenti che attestino le spese sostenute per conto del cliente. Questi documenti devono essere intestati al professionista o al cliente, a seconda della natura della spesa.
2. Indicazione in fattura:
• Per i rimborsi analitici, specificare chiaramente le spese sostenute e addebitate al cliente.
• Per le spese anticipate per conto del cliente (escluse ex art. 15 DPR 633/72), indicarle separatamente per evitare l’applicazione dell’IVA sul rimborso.
3. Accordi preventivi con il cliente: È consigliabile concordare in anticipo le modalità di rimborso per evitare contestazioni o incomprensioni.
4. Esempio Pratico di Fatturazione con Rimborso Spese e Natura IVA
Per comprendere meglio come gestire i rimborsi spese nel 2025, ecco un esempio pratico che include il trattamento della natura IVA, distinguendo tra compensi professionali, rimborsi analitici e spese anticipate per conto del cliente.
Scenario
Un professionista in regime ordinario emette una fattura per una consulenza e include:
• Un compenso professionale di €3.000.
• Rimborso analitico di spese sostenute per vitto e alloggio pari a €500 (documentate e intestate al professionista).
• Spese anticipate per conto del cliente (ad esempio, marche da bollo o tasse) pari a €100.

VoceImporto (€)Natura IVANote
Compenso professionale3.000Imponibile IVASoggetto a IVA al 22%.
Rimborso spese analitiche (vitto/alloggio)500Imponibile IVALe spese sostenute dal professionista sono soggette a IVA.
Spese anticipate per conto del cliente100Fuori campo IVA (Art. 15 DPR 633/72)Non soggette a IVA perché anticipate in nome e per conto del cliente.

Calcolo Totale
1. Totale imponibile IVA:
Compenso professionale (€3.000) + Rimborso spese analitiche (€500) = €3.500.
2. IVA (22%):
3. Totale fattura:
Fattura Finale
• Compenso professionale: €3.000
• Rimborso spese analitiche: €500
• Totale imponibile: €3.500
• IVA (22%): €770
• Spese anticipate (fuori campo IVA): €100
• Totale da pagare: €4.370
Note Importanti
1. Rimborso spese analitiche:
• Anche se non concorrono al reddito imponibile del professionista, sono comunque soggette a IVA.
2. Spese anticipate per conto del cliente:
• Devono essere documentate e intestate direttamente al cliente per essere escluse dall’IVA (art. 15 DPR 633/72).
3. Regime forfettario:
• In questo regime, i rimborsi spese analitici non sono soggetti a IVA né esclusi dal reddito; vengono inclusi nella base imponibile ai fini dell’imposta sostitutiva.

Come Fatturare i Rimborsi Spese
La fatturazione dei rimborsi spese richiede attenzione per rispettare le nuove disposizioni:
1. Documentazione obbligatoria: È necessario conservare ricevute e fatture intestate al professionista per dimostrare la natura delle spese sostenute.

Vantaggi della Nuova Normativa
• Per i professionisti in regime ordinario, la nuova normativa elimina l’obbligo di tassare i rimborsi spese come compensi, riducendo così il carico fiscale complessivo.
• Per i forfettari, l’esclusione dei rimborsi analitici dalla base imponibile consente di mantenere più facilmente il limite di fatturato di €85.000 necessario per beneficiare del regime agevolato.
Conclusioni
La riforma fiscale del 2025 rappresenta un passo avanti nella semplificazione delle regole fiscali per i professionisti. Tuttavia, è fondamentale comprendere le nuove disposizioni e adeguare la gestione amministrativa e contabile per sfruttare al meglio i vantaggi offerti dalla normativa.

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