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Redazione 19 Febbraio 2025 0 Comments

Benvenuti sul blog dello Studio La Porta “Dottori Commercialisti e Revisori Legali”. In questo articolo approfondiremo tutto ciò che c’è da sapere sul fisco e sulle tasse, fornendo una guida completa per orientarsi nel complesso mondo della fiscalità.

Nuove Regole IVA per le Piccole Imprese nel 2025: Cosa Cambia per il Regime Forfettario e l’E-commerce (SME)?

Dal 1° gennaio 2025, l’Unione Europea ha introdotto importanti novità in materia di IVA per le piccole imprese con il nuovo SME Scheme (Small and Medium Enterprises Scheme). Questo regime mira a semplificare la gestione fiscale per le imprese che operano a livello transfrontaliero, armonizzando le normative tra gli Stati membri. Ma come si integra questo nuovo schema con il regime forfettario italiano? E quali sono le implicazioni per chi opera nell’e-commerce?

In questo articolo analizzeremo:

  • Le caratteristiche principali del SME Scheme.

  • La compatibilità con il regime forfettario italiano.

  • Cosa succede in caso di superamento delle soglie di fatturato.

  • Le implicazioni per chi vende online.

Cos’è il SME Scheme?

Il nuovo SME Scheme è stato introdotto dalla Direttiva UE 2020/285 e recepito in Italia con il Decreto Legislativo n. 180/2024. Si tratta di un regime speciale che consente alle piccole imprese di beneficiare dell’esenzione IVA fino a una soglia massima di 100.000 euro di fatturato annuo complessivo, inclusivo delle operazioni transfrontaliere all’interno dell’UE.

Caratteristiche principali del SME Scheme

  1. Esenzione IVA: Le imprese che aderiscono al regime non devono applicare l’IVA sulle vendite, sia nazionali che transfrontaliere, entro i limiti previsti.

  2. Soglia unica UE: L’esenzione si applica fino a un massimo di 100.000 euro di fatturato complessivo in tutti gli Stati membri.

  3. Registrazione semplificata: Una singola registrazione IVA valida in tutta l’UE (tramite un numero EX) e dichiarazioni trimestrali semplificate.

Compatibilità con il Regime Forfettario Italiano

Il regime forfettario italiano, che prevede una soglia di fatturato annuo di 85.000 euro, è compatibile con il SME Scheme, ma ci sono alcune differenze da tenere a mente:

  1. Soglie diverse:

    • Il limite del regime forfettario è fissato a 85.000 euro di ricavi o compensi annui (nazionali ed esteri).

    • Il limite del SME Scheme è di 100.000 euro complessivi per le operazioni transfrontaliere all’interno dell’UE.

  2. Superamento delle soglie:

    • Se superi gli 85.000 euro, esci dal regime forfettario nell’anno successivo (o immediatamente se superi i 100.000 euro).

    • Se superi i 100.000 euro complessivi nell’ambito dello SME Scheme, perdi l’esenzione IVA e devi registrarti al regime ordinario IVA.

  3. E-commerce e vendite transfrontaliere:

    • Per chi vende online, il SME Scheme offre vantaggi significativi, consentendo l’esenzione IVA sulle vendite verso altri Stati membri fino al raggiungimento della soglia UE.

    • Tuttavia, se operi nel regime forfettario italiano e superi gli 85.000 euro (anche con ricavi esteri), perderai i benefici del regime agevolato italiano.

Cosa Succede se Supero gli 85.000 Euro?

Se operi nel regime forfettario e superi la soglia degli 85.000 euro:

  • Rimani nel regime forfettario fino alla fine dell’anno in corso.

  • Passerai automaticamente al regime ordinario IVA e IRPEF dall’anno successivo.

Se invece superi i 100.000 euro complessivi, la fuoriuscita dal regime forfettario sarà immediata:

  • Dovrai iniziare ad applicare l’IVA sulle fatture emesse a partire dall’operazione che ha determinato il superamento della soglia.

  • Dovrai gestire gli obblighi fiscali secondo le regole del regime ordinario.

Implicazioni per l’E-commerce

Per chi opera nell’e-commerce, il nuovo SME Scheme rappresenta un’opportunità interessante:

  • Puoi beneficiare dell’esenzione IVA sulle vendite transfrontaliere fino a una soglia complessiva di 100.000 euro.

  • Se utilizzi già il sistema OSS (One Stop Shop) per dichiarare l’IVA nei vari Stati membri, potrai continuare a farlo per le operazioni che eccedono la soglia del SME Scheme.

Tuttavia, è importante ricordare che il regime OSS non viene sostituito dal SME Scheme: i due regimi possono coesistere e vanno utilizzati in base alle specifiche esigenze della tua attività.

Caratteristica

Regime Forfettario Italiano

SME Scheme Europeo

Soglia massima fatturato

85.000,00 €

€100.000 (complessivo UE)

Esenzione IVA

Applicazione all’e-commerce

Solo per vendite nazionali

Anche per vendite transfrontaliere

Superamento soglia

Esci dal forfettario nell’anno successivo

Perdi esenzione immediatamente

Obblighi amministrativi

Minimi

Registrazione unica UE + report trimestrale

Compatibilità con OSS

No

Esempio Pratico: SME Scheme e Regime Forfettario per un E-commerce

Immaginiamo il caso di Luca, un professionista italiano che gestisce un piccolo e-commerce di articoli artigianali. Luca aderisce al regime forfettario italiano (soglia massima di fatturato: €85.000) e vende sia in Italia che in altri Paesi dell’Unione Europea. Vediamo come le nuove regole IVA del 2025 si applicano alla sua attività.

Situazione di Partenza

  • Regime fiscale: Luca è nel regime forfettario italiano, quindi non applica l’IVA sulle sue fatture.

  • Fatturato annuo: €75.000 (di cui €50.000 in Italia e €25.000 derivanti da vendite transfrontaliere nell’UE).

  • Esenzione IVA: Grazie al regime forfettario, Luca non deve applicare l’IVA né in Italia né sulle vendite verso altri Paesi UE.

Esempio 1: Fatturato sotto le soglie

Nel 2025, Luca aumenta le sue vendite, raggiungendo un fatturato totale di €80.000:

  • Vendite in Italia: €60.000

  • Vendite transfrontaliere nell’UE: €20.000

In questo caso:

  • Luca rimane nel regime forfettario perché il suo fatturato totale è inferiore a €85.000.

  • Può beneficiare dell’esenzione IVA prevista dal SME Scheme per le vendite transfrontaliere, poiché il suo fatturato complessivo UE è inferiore alla soglia di €100.000.

Risultato: Nessun obbligo di applicare l’IVA né in Italia né sulle vendite transfrontaliere.

Esempio 2: Superamento della soglia del regime forfettario

Nel 2025, Luca espande ulteriormente il suo business e raggiunge un fatturato totale di €90.000:

  • Vendite in Italia: €70.000

  • Vendite transfrontaliere nell’UE: €20.000

In questo caso:

  • Luca supera la soglia di €85.000 prevista dal regime forfettario italiano.

  • Rimane nel regime forfettario fino alla fine del 2025, ma dall’anno successivo (2026) dovrà passare al regime ordinario IVA.

  • Per il 2025, può continuare a beneficiare dell’esenzione IVA sulle vendite transfrontaliere grazie al SME Scheme, poiché rimane sotto i €100.000 complessivi.

Risultato: Esenzione IVA valida fino alla fine del 2025; dal 2026 Luca dovrà applicare l’IVA su tutte le sue operazioni.

Esempio 3: Superamento della soglia del SME Scheme

Nel 2025, Luca registra un boom di vendite e raggiunge un fatturato totale di €110.000:

  • Vendite in Italia: €80.000

  • Vendite transfrontaliere nell’UE: €30.000

In questo caso:

  1. Luca supera sia la soglia di €85.000 del regime forfettario italiano sia quella di €100.000 complessivi prevista dal SME Scheme.

  2. La fuoriuscita dal regime forfettario è immediata (a partire dall’operazione che fa superare i €100.000).

  3. Deve iniziare ad applicare l’IVA su tutte le sue operazioni (sia nazionali che transfrontaliere) dal momento in cui supera la soglia.

Risultato: Perde l’esenzione IVA e deve registrarsi al regime ordinario IVA per gestire correttamente i suoi obblighi fiscali.

Scenario

Fatturato Totale

Vendite Transfrontaliere UE

Regime Forfettario

SME Scheme

Applicazione IVA

Sotto entrambe le soglie

80.000,00 €

20.000,00 €

Nessuna

Superamento della soglia forfettaria

90.000,00 €

20.000,00 €

Sì (fino a fine anno)

Nessuna (per il 2025)

Superamento della soglia SME

110.000,00 €

30.000,00 €

No

No

Sì (immediata fuoriuscita)

Il sistema OSS (One Stop Shop) non viene sostituito dal nuovo SME Scheme introdotto nel 2025, ma i due regimi possono coesistere in determinati casi. Tuttavia, non possono essere utilizzati contemporaneamente per le stesse operazioni nello stesso Stato membro.
Compatibilità tra SME Scheme e OSS
• SME Scheme: Consente alle piccole imprese con un fatturato UE complessivo inferiore a €100.000 di beneficiare dell’esenzione IVA sia a livello domestico che transfrontaliero, semplificando gli obblighi fiscali per chi opera in più Stati membri.
• OSS: È progettato per semplificare la dichiarazione e il pagamento dell’IVA per le vendite transfrontaliere B2C (Business-to-Consumer) all’interno dell’UE, permettendo di centralizzare la gestione IVA in un unico Stato membro.
Regole di Interazione
1. Coesistenza: Un’impresa può utilizzare il SME Scheme in alcuni Stati membri e l’OSS in altri, ma non può applicare entrambi i regimi contemporaneamente nello stesso Stato membro per le stesse operazioni. Ad esempio:
• Se un’impresa utilizza il SME Scheme per esentare le vendite in Italia (suo Stato di stabilimento), non può includere quelle vendite nella dichiarazione OSS.
• Per le vendite transfrontaliere che superano le soglie del SME Scheme in altri Stati membri, l’impresa può utilizzare l’OSS per dichiarare e pagare l’IVA.
2. Obblighi separati: Le vendite esenti sotto il SME Scheme non possono essere incluse nella dichiarazione OSS. Solo le vendite soggette a IVA devono essere gestite tramite OSS.
3. Esempio pratico:
• Un’impresa italiana con un fatturato totale di €90.000 (€60.000 in Italia e €30.000 derivanti da vendite transfrontaliere) può utilizzare il SME Scheme per esentare le vendite in Italia e in altri Stati membri dove rimane sotto la soglia nazionale.
• Se supera la soglia locale in uno Stato membro (ad esempio €25.000 in Germania), dovrà registrarsi per OSS per dichiarare e pagare l’IVA sulle vendite eccedenti.

Ecco la lista completa dei limiti di esenzione IVA per il 2025 nei paesi dell’Unione Europea, basata sulle soglie nazionali previste dal nuovo SME Scheme e dalle normative locali:

PaeseSoglia Domestica (massima)Note Specifiche
Austria42.000,00 €Soglia ridotta rispetto al massimo consentito dall’UE (€85.000).
Belgio25.000,00 €Una delle soglie più basse tra gli Stati membri.
Bulgaria100.000 BGN (~€51.130)Soglia calcolata in valuta locale.
Croazia50.000,00 €Soglia intermedia rispetto ad altri paesi dell’UE.
Cipro15.600,00 €Soglia molto bassa, tra le più ridotte nell’UE.
Repubblica CecaCZK 2.000.000 (~€82.000)Vicina al limite massimo UE (€85.000).
Danimarca50.000 DKK (~€6.700)Soglia estremamente bassa rispetto ad altri paesi dell’UE.
Estonia40.000,00 €Soglia media per l’esenzione IVA domestica.
Finlandia20.000,00 €Soglia ridotta rispetto al massimo UE, ma sufficiente per piccole imprese locali.
Francia€85.000 (beni) / €37.500 (servizi)Differenziazione tra beni e servizi, con una soglia più bassa per i servizi.
Germania€25.000 (anno precedente), €100.000 (anno corrente)Regime combinato con soglie diverse per anno precedente e corrente.
GreciaNessuna sogliaRegistrazione IVA obbligatoria per tutte le imprese, indipendentemente dal fatturato.
Ungheria18 milioni HUF (~€46.800)Soglia calcolata in valuta locale, inferiore al massimo UE.
Irlanda€85.000 (beni) / €42.500 (servizi)Differenziazione tra beni e servizi, come in Francia.
Italia85.000,00 €Limite massimo consentito dall’UE per il regime SME domestico italiano.
Lettonia50.000,00 €Soglia intermedia per piccole imprese locali ed estere residenti nell’UE.
Lituania55.000,00 €Leggermente inferiore rispetto al massimo UE (€85.000).
Lussemburgo50.000,00 €Soglia media rispetto ad altri Stati membri dell’UE.
Malta€35.000 (beni) / €30.000 (servizi)Differenziazione tra beni e servizi, con una soglia più bassa per i servizi locali.
Paesi Bassi20.000,00 €Una delle soglie più basse tra gli Stati membri dell’UE per l’esenzione IVA domestica.
Polonia200.000 PLN (~€42.600)Soglia calcolata in valuta locale, inferiore al massimo UE (€85.000).
PortogalloNessuna sogliaRegistrazione IVA obbligatoria per tutte le imprese, indipendentemente dal fatturato.
Romania300.000 RON (~€60.500)Soglia calcolata in valuta locale, vicina al limite massimo UE (€85.000).
Slovacchia62.500,00 €Leggermente inferiore rispetto al limite massimo consentito dall’UE (€85.000).
Slovenia60.000,00 €Soglia media rispetto agli altri Stati membri dell’UE per piccole imprese locali ed estere.
SpagnaNessuna sogliaRegistrazione IVA obbligatoria per tutte le imprese, indipendentemente dal fatturato.
SveziaSEK 120.000 (~€10.400)Tra le soglie più basse nell’UE, calcolata in valuta locale (corona svedese).

Conclusione
Il SME Scheme e l’OSS offrono soluzioni complementari:
• Il SME Scheme è ideale per piccole imprese con fatturati contenuti che vogliono evitare complicazioni legate alla registrazione IVA in più Stati membri.
• L’OSS è utile quando si superano le soglie del SME Scheme o si effettuano vendite transfrontaliere soggette a IVA.
In sintesi, mentre il SME Scheme semplifica l’esenzione IVA, l’OSS rimane necessario per gestire le operazioni che eccedono i limiti del regime SME o che richiedono la tassazione a destinazione.

Il nuovo SME Scheme rappresenta un’importante innovazione per le piccole imprese italiane ed europee, soprattutto per chi opera nell’e-commerce o effettua vendite transfrontaliere.

Tuttavia, è fondamentale monitorare attentamente i limiti di fatturato e comprendere come questi si intrecciano con il regime forfettario italiano.

Fonte ufficiale

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