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Nuova IRPEF 2025_ Detrazioni per Figli a Carico fino a 30 Anni e Altre Novità Fiscali
Redazione 20 Novembre 2024 0 Comments

Benvenuti sul blog dello Studio La Porta “Dottori Commercialisti e Revisori Legali”. In questo articolo approfondiremo tutto ciò che c’è da sapere sul fisco e sulle tasse, fornendo una guida completa per orientarsi nel complesso mondo della fiscalità.

Nuova IRPEF 2025: Detrazioni per Figli a Carico fino a 30 Anni e Altre Novità Fiscali 

 

Nuova IRPEF: figli a carico fino a 30 anni Il disegno di legge di Bilancio per il 2025 propone un cambiamento significativo nella struttura dell’IRPEF e nelle regole relative alle detrazioni fiscali, con particolare attenzione ai familiari a carico. Ecco un riepilogo delle principali novità.

Struttura dell’IRPEF a partire dal 2025

  • Scaglioni di reddito e aliquote:
    • Fino a 28.000 euro: aliquota del 23%
    • Oltre 28.000 e fino a 50.000 euro: aliquota del 35%
    • Oltre 50.000 euro: aliquota del 43%

Modifiche alle Detrazioni d’Imposta per Familiari a Carico

Limiti Reddituali

Il limite reddituale per essere considerati fiscalmente a carico rimane fissato a € 2.840,51. Per i figli fino a 24 anni, il limite sarà elevato a € 3.000,00.

Regole per i Figli a Carico

I figli saranno considerati fiscalmente a carico solo se di età superiore a 21 anni e inferiore a 30 anni. Questo significa che i figli tra i 21 e i 30 anni continueranno a beneficiare delle detrazioni, mentre quelli sotto i 21 anni già beneficiano dell’assegno unico universale.

Esclusioni per Disabilità

Il nuovo limite di età non si applicherà ai figli con disabilità accertata, che potranno continuare a beneficiare delle detrazioni indipendentemente dall’età.

Altri Familiari a Carico

La detrazione per altri familiari a carico sarà limitata ai soli familiari ascendenti conviventi (genitori, nonni, bisnonni). Saranno esclusi altri familiari come generi, nuore, suoceri, fratelli e sorelle.

Detrazioni per Familiari Residenti all’Estero

I contribuenti che non sono cittadini italiani o dell’Unione Europea non potranno più fruire delle detrazioni per familiari residenti all’estero. Questa modifica precluderà il diritto alla detrazione per i familiari a carico residenti all’estero per i contribuenti non comunitari.

Considerazioni Finali

Le proposte contenute nel disegno di legge di Bilancio per il 2025 mirano a semplificare e razionalizzare il sistema fiscale italiano, ma potrebbero comportare una riduzione delle detrazioni per alcune categorie di contribuenti, in particolare coloro che hanno familiari a carico non residenti in Italia o che non rientrano nelle nuove categorie di familiari a carico. In attesa dell’approvazione definitiva del disegno di legge, è importante seguire le evoluzioni normative e valutare i relativi impatti sui contribuenti e sulle loro dichiarazioni fiscali.

Ecco un esempio pratico per comprendere meglio l’applicazione delle nuove regole sulle detrazioni per figli a carico introdotte dalla Legge di Bilancio 2025.

Scenario

Mario è un contribuente italiano che ha due figli:
  • Luca, 22 anni, studente universitario senza reddito.
  • Giulia, 19 anni, ancora a scuola e senza reddito.
Mario ha un reddito annuo di 35.000 euro e vuole capire come le nuove regole sulle detrazioni fiscali per i figli a carico influenzeranno la sua dichiarazione dei redditi nel 2025.

Applicazione delle nuove regole

  1. Figlio di età compresa tra 21 e 30 anni (Luca, 22 anni):
    • Secondo la nuova normativa, Luca rientra nella fascia d’età (21-30 anni) per beneficiare delle detrazioni fiscali sui figli a carico.
    • Luca non ha reddito e quindi Mario può considerarlo fiscalmente a carico.
    • Mario potrà continuare a usufruire della detrazione IRPEF per Luca.
  2. Figlio sotto i 21 anni (Giulia, 19 anni):
    • Giulia non rientra nella fascia d’età per le detrazioni fiscali sui figli a carico, ma beneficia già dell’assegno unico universale.
    • Pertanto, Mario non potrà più richiedere la detrazione IRPEF per Giulia, ma continuerà a ricevere l’assegno unico.

Calcolo delle detrazioni

Mario potrà ottenere una detrazione fiscale solo per Luca, poiché Giulia è coperta dall’assegno unico universale. Supponiamo che la detrazione spettante per Luca sia di circa 950 euro (importo variabile in base al reddito e alle condizioni specifiche).

Risultato finale

  • Detrazione IRPEF per Luca (22 anni): Mario potrà beneficiare di una detrazione di circa 950 euro.
  • Assegno unico universale per Giulia (19 anni): Mario continuerà a ricevere l’assegno mensile previsto dalla normativa sull’assegno unico.

Conclusione

Con le nuove regole introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, Mario potrà continuare a beneficiare delle detrazioni fiscali solo per il figlio maggiore, Luca (22 anni), mentre per Giulia (19 anni) riceverà l’assegno unico universale. Questo esempio mostra come le nuove norme impattino in modo diverso i figli a seconda della loro età e della tipologia di beneficio fiscale o assistenziale applicabile.