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gestione separata inps
Redazione 30 Settembre 2024 0 Comments

Benvenuti sul blog dello Studio La Porta “Dottori Commercialisti e Revisori Legali”. In questo articolo approfondiremo tutto ciò che c’è da sapere sul fisco e sulle tasse, fornendo una guida completa per orientarsi nel complesso mondo della fiscalità.

 

Che cos’è la Gestione Separata INPS?

 

La Gestione Separata è un regime previdenziale italiano istituito nel 1995 per garantire la copertura previdenziale a categorie di lavoratori che non rientrano in altre forme di pensione, come i lavoratori autonomi o i parasubordinati. È gestita dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) e si applica a diverse categorie di lavoratori.

Categorie di Lavoratori

La Gestione Separata è destinata a diverse categorie di lavoratori, tra cui:

  • Collaboratori coordinati e continuativi (Co.co.co): Questi sono lavoratori che operano su base regolare, mantenendo un rapporto di collaborazione continuativa e coordinata con il committente.
  • Lavoratori autonomi occasionali: Si tratta di lavoratori che svolgono attività solo episodicamente. Gli obblighi di iscrizione sorgono solo se il reddito annuo supera i 5.000 euro
  • Professionisti senza iscrizione a ordini professionali: Include liberi professionisti che non sono iscritti ad una cassa previdenziale specifica per la loro categoria
  • Alcuni lavoratori in attività di formazione o tirocinio: Include coloro che partecipano a programmi formativi o tirocini che non prevedono altre forme di copertura previdenziale.

Contributi

I contributi previdenziali nella Gestione Separata variano in base alla posizione lavorativa e all’anno di riferimento. Per il 2024, le aliquote contributive sono:

  • 33% per collaboratori coordinati e continuativi e figure assimilate, senza altra copertura previdenziale obbligatoria
  • 26,07% per liberi professionisti senza cassa e non assicurati ad altre forme di previdenza
  • 24% per soggetti già pensionati o assicurati presso altre forme di previdenza obbligatorie

I contributi vengono calcolati sul reddito imponibile e devono essere versati tramite il modello F24, con scadenze fissate al 30 giugno e al 30 novembre per gli acconti e il saldo.

Prestazioni

Gli iscritti alla Gestione Separata hanno diritto a varie prestazioni previdenziali, tra cui:

  • Pensione di vecchiaia: Accessibile a partire dai 67 anni con almeno 20 anni di contributi.
  • Pensione anticipata: Disponibile secondo le regole vigenti per gli iscritti dal 1° gennaio 1996.
  • Indennità di maternità e malattia: Copertura per eventi legati alla maternità e malattie.
  • Indennità di infortunio: Protezione in caso di incidenti sul lavoro.

Iscrizione

Per iscriversi alla Gestione Separata, i lavoratori devono registrarsi presso l’INPS entro 30 giorni dall’inizio dell’attività direttamente col proprio SPID o tramite un intermediario abilitato. È importante mantenere aggiornati i propri dati personali e comunicare eventuali cambiamenti nella posizione lavorativa.

In sintesi, la Gestione Separata offre una soluzione previdenziale flessibile per quei lavoratori che non rientrano nelle categorie tradizionali coperte da casse previdenziali specifiche, garantendo loro accesso a importanti prestazioni sociali e pensionistiche.